La caduta del pelo nei cani è un processo fisiologico naturale che può verificarsi durante tutto l'anno, anche se i periodi più intensi si verificano generalmente in primavera e in autunno. Questo fenomeno, influenzato da fattori ormonali, ambientali e genetici, solleva molti interrogativi: quali sono le cause esatte? Esistono soluzioni efficaci per limitarne la portata? Lo spazzolamento regolare gioca un ruolo decisivo? Con quale frequenza bisogna farlo per mantenere il pelo sano? Alcune razze sono meno soggette alla perdita del pelo?
Cause anomale di perdita dei capelli
La muta del pelo è un normale processo fisiologico nei cani. Tuttavia, la perdita di pelo eccessiva o localizzata richiede particolare attenzione e giustifica una visita veterinaria. L'alopecia, definita come perdita anomala di peli, può essere il sintomo di una disfunzione sottostante che compromette la salute dell'animale. Quest'ultima può manifestarsi in maniera localizzata su determinate regioni del corpo oppure estendersi a tutto il mantello.
All'origine di questa anomalia possono esserci diverse eziologie, siano esse patologiche, ambientali o nutrizionali. Le cause più comuni includono condizioni dermatologiche (dermatite allergica, infezioni batteriche o fungine), squilibri ormonali (ipotiroidismo, ipercorticismo) e alcune carenze nutrizionali. Allo stesso modo, fattori parassitari (infestazione da pulci, acari o funghi) e disturbi psicogeni (stress, ansia) possono contribuire alla caduta anomala dei capelli.